Versamenti non prorogati. Gualtieri: “Scelta giusta”
Un’ulteriore conferma che il termine dei versamenti fiscali, rinviato dal 30 giugno al 20 luglio dal D.P.C.M. 27 giugno 2020, non sarà ulteriormente prorogato arriva dal Ministro dell’Economia e Finanze Roberto Gualtieri, che lo ha ribadito ieri rispondendo ad un question time alla Camera, in merito alla possibile disapplicazione delle sanzioni per i mancati versamenti effettuati entro il 30 settembre.
“Pur con il massimo rispetto per il lavoro dei commercialisti e degli studi professionali, che hanno lavorato molto per affrontare tutti gli adempimenti resi più onerosi per la mole di misure varate per partite Iva, imprese e famiglie – ha dichiarato Gualtieri – confermiamo la nostra scelta che è una scelta giusta”.
“La scadenza è ormai alle nostre spalle” – ha proseguito il ministro – “il tema delle sanzioni lo valuteremo”, sottolineando che “il versamento del saldo medio annuale di un contribuente forfetario nel 2019 è stato pari a 400 euro, la maggiorazione per coloro che pagano entro il 20 agosto sarà pari a 1,26 euro”.
Tuttavia, ha sottolineato, “è intenzione del Governo usare il prossimo scostamento di bilancio per rimodulare ulteriormente questo pagamento previsto per settembre, riducendo significativamente l’onere per i contribuenti”.
Gualtieri ha infine annunciato che si sta ragionando su “una riscrittura sostanziale del calendario dei versamenti fiscali, con il superamento della logica degli acconti e saldi per un sistema basato sulla certezza di tempi e adempimenti e sulla diluizione nel corso dell’anno degli importi da versare, calcolati su quanto effettivamente incassato dalle partite Iva”.