Transizione green: dal 10 ottobre l’invio delle domande per le agevolazioni
È stato emanato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il decreto direttoriale 30 agosto 2023, recante modalità e termini di presentazione delle domande per il Fondo per il sostegno per la transizione industriale: si tratta di 300 milioni di euro, risorse a disposizione per sostenere i programmi di investimento delle imprese nella tutela ambientale. Di seguito tutti i dettagli per la presentazione delle domande.
Il perimetro applicativo della misura è particolarmente ampio, potendo riguardare tutte le imprese, indipendentemente dalla dimensione, purché:
- regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
- nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non siano già in difficoltà al 31 dicembre 2019, come previsto dall’art. 1, paragrafo 4, lettera c) del regolamento GBER;
- siano radicate nel territorio nazionale;
- risultino operative prevalentemente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.
L’agevolazione sarà erogata sotto forma di contributo a fondo perduto, per programmi di investimento che perseguono:
- l’efficientamento energetico;
- il cambiamento fondamentale del processo produttivo;
- l’installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento;
- la riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.
I programmi dovranno prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 e 20 milioni di euro.
La domanda per le agevolazioni dovrà essere inviata dalle ore 10:00 del 10 ottobre e fino alle ore 12:00 del giorno 12 dicembre 2023 allo sportello online Invitalia.
Le domande sono avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine conseguito in graduatoria. Le domande valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili.