Tenuta a presentare il 770 l’Amministrazione dello Stato che ha versato le ritenute Irpef con l’F24 EP
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E’ tenuta a presentare il modello 770 l’Amministrazione dello Stato che ha versato con l’F24 EP le ritenute Irpef operate: lo ha affermato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 28 ottobre 2020, n. 504 .
Al riguardo si precisa che:
- con la Risoluzione 20 luglio 2017, n. 95/E, era stato chiarito che “le Amministrazioni dello Stato che abbiano già inviato le certificazioni uniche, relative ai redditi di lavoro dipendente e di lavoro autonomo, e che non abbiano effettuato versamenti tramite il modello F24 o F24EP, non sono obbligate ad inviare il modello 770 con il solo frontespizio, avendo esaurito l’adempimento dichiarativo dei sostituti d’imposta con l’invio telematico delle citate certificazioni uniche. Resta inteso che la presentazione del Modello 770/2017 risulta comunque obbligatoria per le Amministrazioni dello Stato che devono compilare altri quadri del predetto modello (…)”;
- in linea generale, le Amministrazioni dello Stato, pur essendo ricomprese tra i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta e degli intermediari, non sono tenute alla compilazione dei quadri ST (ritenute operate, trattenute per assistenza fiscale, imposte sostitutive effettuate, relativi versamenti), SV (trattenute di addizionali comunali all’Irpef, trattenute per assistenza fiscale, relativi versamenti) e SX (riepilogo dei crediti e delle compensazioni effettuate) qualora non utilizzino i modelli di pagamento F24 e F24EP per i versamenti delle ritenute.
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