Tax credit R&S, dal 2021 obbligo di asseverare la relazione tecnica
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Il disegno di legge di Bilancio 2021 prevede l’incremento dal 12 al 20% del credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, nonché l’aumento da 3 a 4 milioni di euro dell’ammontare massimo di beneficio spettante.
Viene inoltre previsto:
- l’incremento dal 6 al 10% del credito d’imposta per investimenti in innovazione tecnologica e in design e ideazione estetica, e l’aumento da 1,5 a 2 milioni dell’ammontare massimo del beneficio spettante;
- l’incremento dal 10 al 15% del credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti in innovazione tecnologica finalizzati alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati per il raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, e l’aumento da 1,5 a 2 milioni dell’ammontare massimo del credito d’imposta spettante.
È stato infine introdotto l’obbligo di asseverare la relazione tecnica. Per quanto riguarda in particolare gli investimenti in ricerca e sviluppo, si deve trattare di attività riconducibili ad una o più delle seguenti categorie:
- ricerca fondamentale: lavori sperimentali o teorici finalizzati principalmente all’acquisizione di nuove conoscenze in campo scientifico o tecnologico, attraverso l’analisi delle proprietà e delle strutture dei fenomeni fisici e naturali, senza necessariamente considerare un utilizzo o un’applicazione particolare a breve termine delle nuove conoscenze acquisite da parte dell’impresa; il risultato delle attività di ricerca fondamentale è di regola rappresentato per mezzo di schemi o diagrammi esplicativi o per mezzo di teorie interpretative delle informazioni e dei fatti emergenti dai lavori sperimentali o teorici;
- ricerca industriale: lavori originali intrapresi al fine di individuare le possibili utilizzazioni o applicazioni delle nuove conoscenze derivanti da un’attività di ricerca fondamentale o al fine di trovare nuove soluzioni per il raggiungimento di uno scopo o un obiettivo pratico predeterminato; tali attività, in particolare, mirano ad approfondire le conoscenze esistenti al fine di risolvere problemi di carattere scientifico o tecnologico; il loro risultato è rappresentato di regola da un modello di prova che permette di verificare sperimentalmente le ipotesi di partenza e di dare dimostrazione della possibilità o meno di passare alla fase successiva dello sviluppo sperimentale, senza l’obiettivo di rappresentare il prodotto o il processo nel suo stato finale;
- sviluppo sperimentale: si considerano attività di sviluppo sperimentale i lavori sistematici, basati sulle conoscenze esistenti ottenute dalla ricerca o dall’esperienza pratica, svolti allo scopo di acquisire ulteriori conoscenze e raccogliere le informazioni tecniche necessarie in funzione della realizzazione di nuovi prodotti o nuovi processi di produzione o in funzione del miglioramento significativo di prodotti o processi già esistenti. Il risultato dei lavori di sviluppo sperimentale è di regola rappresentato da prototipi o impianti pilota.
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