Superbonus e crediti incagliati: il Governo studia soluzioni per sbloccare le cessioni
Riavviare la cessione del credito sbloccando i crediti incagliati. Sono gli obiettivi cui il Governo sta lavorando, mentre gli investimenti nei bonus casa continuano a crescere. Le soluzioni al vaglio sono essenzialmente due: la prima riguarda una nuova possibilità di cessione incrociata tra banche, volta alla saturazione dei plafond fiscali disponibili tra istituti; la seconda, senz’altro più interessante, consiste nella trasformazione del credito acquistato dalle imprese in un finanziamento bancario assistito da garanzia pubblica.
Queste le probabili evoluzioni della disciplina, secondo quanto emerso nel corso del vertice tenutosi nel pomeriggio di lunedì 12 dicembre, tra rappresentanti di maggioranza e Governo per arrivare a sbloccare l’annosa questione della cessione dei crediti relativi a Superbonus e bonus edilizi “tradizionali”.
Lo strumento di più largo impatto riguarda sicuramente la possibilità di disincagliare la massa di crediti rimasti in pancia alle imprese, a causa di sconto in fattura o cessione del credito, attualmente impossibili da monetizzare. L’ipotesi allo studio prevede di trasformarli in finanziamenti assistiti da garanzia pubblica, con modalità analoghe a quelle delle garanzie concesse in piena emergenza Coronavirus. L’iniziativa che muove in una direzione senz’altro apprezzabile dovrà ora essere trasferita in un gruppo di emendamenti da inserire nella legge di conversione del decreto Aiuti-quater.