Superbonus al 70% con ordine di bonifico al 31.12.2024

Nel 2025 l’aliquota relativa al Superbonus si è ridotta dal 70% al 65% per gli interventi effettuati dai condomini e dalle persone fisiche su parti comuni di edifici interamente posseduti fino a 4 unità, ma anche dalle persone fisiche per gli interventi sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio e per gli interventi effettuati da ONLUS, ODV e APS iscritte negli appositi registri (rimane al 110% anche nel 2025, invece, per gli interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici verificatisi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza e per gli interventi effettuati dai soggetti di cui alla lett. d-bis dell’art. 119, comma 9, del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 – ONLUS, ODV e APS – che svolgono attività di prestazione di servizi socio-sanitari e assistenziali).

In presenza di pagamenti effettuati a cavallo d’anno si pone il tema della corretta imputazione degli stessi al fine di determinare in modo puntuale il beneficio spettante.

Il criterio da utilizzare sarà:

• nella pressoché totalità dei casi quello di cassa (spese effettivamente pagate nell’anno di riferimento) per i soggetti non titolari di reddito di impresa;
• dovendosi utilizzare la competenza nel solo caso “particolare” di unità immobiliare situata in un condominio a prevalenza abitativa di proprietà di un soggetto titolari di reddito di impresa.

Appare utile ricordare al riguardo che, nel caso di pagamento con bonifico bancario, modalità obbligatoria per fruire del superbonus (che richiede il bonifico “parlante”), la spesa si considera sostenuta:

• nel momento stesso in cui viene dato ordine di pagamento alla banca
• non rilevando il momento, diverso e successivo, in cui avviene l’addebito sul conto corrente dell’ordinante (risposta 20 giugno 2024, n. 137).