Studi di settore e ISA, in arrivo le comunicazioni di anomalia relative al triennio 2016-2018
Sono in arrivo le comunicazioni di anomalia nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore o degli ISA, con riferimento al triennio 2016-2018: ieri è stato infatti pubblicato il Provvedimento direttoriale n. 314145/2021 con il quale l’Agenzia delle Entrate ha approvato le modalità di messa a disposizione dei contribuenti soggetti agli ISA (nonchè dei loro intermediari) elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra il contribuente e il Fisco, anche in termini preventivi rispetto alle scadenze fiscali, finalizzate a semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili.
Viene così attuato l’art. 1, commi da 634 a 636, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di Stabilità 2015).
Si tratta in particolare delle seguenti informazioni, che sono comunicate ai contribuenti interessati mediante pubblicazione nel proprio cassetto fiscale:
- comunicazioni relative a possibili omissioni o anomalie nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore o degli ISA, rilevate dall’Agenzia delle Entrate sia analizzando i dati stessi sia le altre fonti informative disponibili;
- risposte inviate dal contribuente, anche per il tramite del proprio intermediario, relative alle comunicazioni di cui al punto precedente utilizzando la specifica procedura informatica resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate.
Ricevute tali comunicazioni, i contribuenti possono regolarizzare gli errori e le omissioni ricorrendo al ravvedimento operoso, e quindi beneficiando della riduzione delle sanzioni.
Sono 14 le tipologie di anomalie potenzialmente rilevabili dall’Agenzia e indicate nell’allegato al Provvedimento.