Strategia e modello aziendale: guida alla rendicontazione secondo gli standard ESRS
Il Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti ha pubblicato il quarto numero dell’Informativa Reporting di Sostenibilità (IRS) con una guida alla rendicontazione secondo gli standard ESRS intitolata appunto “Strategia e Modello Aziendale. Guida alla rendicontazione secondo gli standard ESRS”.
Nell’approfondimento – predisposto dalla Commissione “Reporting di sostenibilità” istituita nell’ambito dell’area di delega Sviluppo sostenibile, a cui è delegato il consigliere nazionale Gianluca Galletti – si sottolineano gli obblighi informativi previsti dallo standard ESRS2 in tema di Strategia (SBM-1, SBM-2 e SBM3), soffermandosi in particolare su Strategie e Modelli Aziendali.
Tradizionalmente, si legge nel documento, gli obblighi informativi sono stati orientati alla massimizzazione del profitto, da ottenere mediante una posizione competitiva, se possibile “unica”. Questa circostanza è certamente facilitata se al cliente viene fatta una proposta di valore distintiva e capace di soddisfare i suoi bisogni, ma anche solo i suoi desideri. I modelli strutturati su queste basi sono oggi meno efficaci nel supportare l’azione delle Direzioni aziendali in un’ottica di medio/lungo termine perché ogni proposta, per essere realmente “di valore”, deve rientrare nell’alveo dello “sviluppo sostenibile”: lo richiede l’“Agenda 2030” e lo chiedono le filiere produttive, il sistema creditizio e ora anche i consumatori, con sempre maggiore intensità. Gli obblighi informativi SBM-1, SBM-2 e SBM-3 non fanno altro che invitare le imprese a rendere trasparente il loro impegno nello sviluppo sostenibile, ponendolo al centro delle loro strategie e dei loro modelli di business.