Sistema Tessera Sanitaria, Cndcec: “Allo studio la proroga dei termini per l’esonero”
In merito alla scadenza del 31 dicembre 2022 per l’esonero dall’obbligo di emissione di fattura elettronica da parte dei soggetti tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria (come ad esempio le professioni sanitarie), il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti “ha già sottoposto la questione alle Istituzioni competenti in materia, ricevendo, in via informale, la disponibilità a prendere in seria considerazione l’adozione, in tempi celeri, di un provvedimento normativo finalizzato a prorogare il regime di esonero”: lo ha reso noto lo stesso Cndcec con l’Informativa n. 118/2022 del 13 dicembre 2022.
L’esclusione delle professioni sanitarie dall’obbligo di emettere fattura elettronica, si ricorda, era stata introdotta nel 2018 per gli anni di imposta 2019/2020/2021 a seguito delle criticità evidenziate dal Garante della Protezione dei dati personali in merito alla comunicazione dei dati dei cittadini in materia di salute e successivamente prorogata al 31 dicembre 2022 con il Decreto “Fisco-lavoro” 2022.
Con la comunicazione di ieri pare più vicino, quindi, la conferma del regime di esonero anche per il prossimo anno. Inoltre, spiega il Presidente De Nuccio, è stato richiesto di mantenere per il 2023, e possibilmente di mettere a regime, la periodicità semestrale attualmente prevista per l’invio dei dati al sistema Tessera Sanitaria.