Sismabonus acquisti e proroga 2025-2027

La Legge di Bilancio 2025 ha confermato fino al 2027 l’agevolazione per gli interventi di riduzione del rischio sismico e adozione di misure antisismiche (diverse dal superbonus) di cui all’art. 16, D.L. n. 63/2013 nonché per il c.d. “sisma bonus acquisti” di cui al comma 1-septies.1 dell’art. 16, D.L. n. 63/2013.

Per tutte le tipologie di interventi agevolati la detrazione spettante in 10 quote annuali di pari importo, determinata considerando la spesa massima agevolabile di 96.000 euro, subisce tuttavia un importante rimodulazione con alcune incertezze riguardo la relativa portata.

Posto che il citato comma 1-septies.1 dell’art. 16 del D.L. n. 63/2013 fa riferimento agli “interventi sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale”, in dottrina sono stati evidenziati alcuni dubbi circa la possibilità di applicare l’aliquota maggiorata del 50% nel caso di acquisto di unità immobiliare adibita ad abitazione principale dell’acquirente, in quanto la novella norma fa riferimento invece a “spese … sostenute… per interventi” e non già per l’acquisto. Valorizzando l’elemento letterale la detrazione compete in ogni caso in misura pari al 36% per le spese sostenute nel 2025 ed al 30% per le spese 2026 e 2027.

Valorizzando un’interpretazione sistematica del mutato contesto normativo si avrebbe invece che nei casi in cui le imprese provvedano, entro 30 mesi dalla data di conclusione dei lavori, alla successiva alienazione dell’immobile, all’acquirente delle unità immobiliari competa la detrazione IRPEF/IRES in misura pari:

• nel 2025: al 50% per le sole spese sostenute dal proprietario o titolare del diritto reale di godimento sull’abitazione principale, al 36% negli altri casi;
• per il biennio 2026-2027: al 36% per le sole spese sostenute dal proprietario o titolare del diritto reale di godimento sull’abitazione principale, al 30% negli altri casi.