Se è in possesso dei beni dell’eredità, anche l’esecutore testamentario è tenuto a versare l’imposta di successione

Nel caso in cui l’esecutore testamentario, che figura tra i soggetti obbligati a presentare la dichiarazione di successione, sia anche possessore di beni dell’eredità è tenuto al pagamento dell’imposta di successione: lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 18 settembre 2020, n. 379. Per quanto riguarda inoltre gli obblighi dichiarativi, si precisa quanto segue:

1. nel quadro EA della dichiarazione di successione devono essere indicati l’erede e tutti i legatari, compresi quelli nei cui confronti il de cuius ha attribuito i legati obbligatori;
2. nei successivi quadri dell’attivo ereditario devono essere indicati tutti i beni e i diritti che formano oggetto della successione;
3. nella sezione “Devoluzione”, in corrispondenza dei cespiti che dovranno essere venduti in esecuzione dei legati obbligatori disposti dal testatore, vanno indicati i dati identificativi degli esecutori testamentari;
4. nel quadro ED – Passività e altri oneri, possono essere indicati, oltre ai debiti e alle passività del defunto esistenti alla data di apertura della successione, i legati immediatamente devolvibili che gravano sulla quota ereditaria, ad esclusione dei legati obbligatori di cosa genericamente determinata, indicati con il codice “GD” nel quadro ER.

Si ricorda che, in linea generale:

1. sono tenuti a presentare la dichiarazione di successione:
   1. gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (purché non vi abbiano espressamente rinunciato o – non essendo nel possesso dei beni ereditari – chiedono la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione) o i loro rappresentanti legali;
   2. i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari;
   3. gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta;
   4. gli amministratori dell’eredità;
   5. i curatori delle eredità giacenti;
   6. gli esecutori testamentari;
   7. i trustee;
2. se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una sola;
3. non vi è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100mila euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.