Scontrino elettronico, per il Cndcec rimangono molti “nodi irrisolti”
“Quella relativa al cosiddetto scontrino fiscale è un’operazione su vasta scala che coinvolge anche i soggetti di più modeste dimensioni, come i minimi e i forfetari, ma che ancora oggi stenta a decollare, essendo ancora in molti gli operatori che hanno avuto difficoltà nell’implementazione dei nuovi registratori di cassa telematici o degli altri strumenti necessari per il nuovo adempimento”: lo ha sottolineato ieri attraverso un comunicato stampa il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Nel documento si sottolinea inoltre che l’obbligo – scattato dal 1° gennaio – di inviare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi agli scontrini elettronici, riguardante tutti i commercianti al minuto, ovvero coloro che svolgono attività per le quali era obbligatorio emettere scontrini e ricevute fiscali, “è lungi dall’essere un elemento di semplificazione”.