Rimodulate le detrazioni Irpef. Le spese sanitarie resteranno detraibili anche se pagate in contanti
Anche nel 2020 le spese sanitarie continueranno ad essere detraibili a prescindere dalle modalità di pagamento, e quindi anche se questo sarà effettuato in contanti: per le altre tipologie di detrazione, invece, occorrerà un pagamento tracciabile, come ad esempio il bonifico o il bancomat. Sarebbero queste alcune delle novità emerse dal vertice di maggioranza concentrato sulla prossima legge di Bilancio.
Nel capitolo tax expenditures è inoltre prevista una rimodulazione delle detrazioni al 19% in base al reddito, con una riduzione progressiva delle agevolazioni Irpef per i redditi superiori a 120 mila euro, fino all’azzeramento totale in caso di redditi pari a o superiori a 240 mila euro su base annua.
Dalla rimodulazione delle detrazioni in base al reddito verrebbero esclusi gli interessi passivi sui mutui ipotecari per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale di cui all’art. 15, comma 1, lettere a) e b) e comma 1-ter del Tuir, mentre vi rientrerebbero le spese per la salute. Riguardo a queste ultime, tuttavia, è allo studio dell’Esecutivo la possibilità di escludere dal meccanismo le spese sanitarie relative alle patologie più gravi.