Revisione: al via la circolarizzazione di clienti/fornitori e banche
L’attività di circolarizzazione consiste nel richiedere a terzi selezionati informazioni relative a specifiche poste contabili, voci, operazioni o qualsiasi rapporto intrattenuto con la società sottoposta a revisione che incida sulle asserzioni riportate nel bilancio della società stessa.
La richiesta viene effettuata tramite un documento definito “lettera di conferma”, che viene redatto in formato cartaceo o elettronico.
Tali lettere permettono al revisore di acquisire gli elementi probativi in maniera diretta, senza, cioè, l’intervento mediatore di altre componenti dell’azienda: la fonte terza garantisce una maggior attendibilità delle informazioni, soprattutto nel caso in cui ci si trovi a fronteggiare rischi di frode.
Le conferme esterne non devono necessariamente limitarsi a fattispecie strettamente contabili, ma possono riguardare anche l’esistenza di contratti e i loro termini, nonché transazioni intercorse con il terzo circolarizzato. In questo modo, il revisore può valutare la legittimità di diritti e/o obblighi sorti in capo all’azienda nel corso dell’esercizio.
Si allega un fac-simile di lettera di circolarizzazione da inviare a:
- clienti
- fornitori
- banche per mutui e finanziamenti
- conti correnti postali
- factoring
- studi legali
- recupero crediti
- leasing
- consulenti fiscali
- consulenti del lavoro
- agenti e procacciatori
- assicurazioni
- giacenze rimanenze presso terzi
- partecipazioni
- saldi infra gruppo.