Regole “ordinarie” per gli interessi sui titoli emessi da società-veicolo nell’ambito di un’operazione di cartolarizzazione
Con la Risposta all’istanza di interpello 2 marzo 2021, n. 132 , l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla tassazione degli interessi e degli altri proventi derivanti dai titoli emessi nell’ambito delle operazioni di cartolarizzazione. In particolare:
- ai sensi dell’art. 6, comma 1, della Legge 30 aprile 1999, n. 130, ai fini delle imposte sui redditi, ai titoli indicati nel precedente art. 5 si applica lo stesso trattamento stabilito per le obbligazioni emesse dalle Spa quotate (e per titoli similari), compreso il trattamento previsto dal D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239;
- sul punto, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che, seppur tale disposizione faccia riferimento ai titoli di cui all’art. 5 della citata Legge 130/1999, vale a dire ai “titoli emessi a fronte dei crediti acquistati”, la disciplina di cui al D.Lgs. 239/1996 si ritiene applicabile anche agli interessi e agli altri proventi relativi ai titoli emessi da una società-veicolo nell’ambito di un’operazione di cartolarizzazione. Tale conclusione – hanno sottolineato le Entrate – è confermata dalla circostanza che, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lettera b-bis), si applicano “in quanto compatibili” le disposizioni della medesima legge “alle operazioni di cartolarizzazione dei proventi derivanti dalla titolarità, in capo alla società di cartolarizzazione di cui all’articolo 7.2, di beni immobili, beni mobili registrati e diritti reali o personali aventi ad oggetto i medesimi beni”.
Nella fattispecie esaminata dall’Agenzia, quest’ultima società era stata costituita quale veicolo per la realizzazione di una o più operazioni di cartolarizzazione dei proventi derivanti dalla titolarità in capo alla stessa di beni immobili, beni mobili registrati e diritti reali o personali aventi ad oggetto i medesimi beni, ai sensi degli articoli 7, comma 1, lettera b-bis), e 7.2 della Legge 30 aprile 1999, n. 130 (come modificata dal D.L. 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58).