Regime impatriati per il CEO della controllata italiana che rientri dall’estero
Con la Risposta all’istanza di interpello 25 ottobre 2022, n. 524 , l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito al regime degli impatriati, previsto dall’art. 16 del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147, con specifico riferimento al caso che vede un soggetto dipendente di una holding che, al rientro in Italia, è assunto da una delle società controllate dove dall’estero già riveste il ruolo di amministratore e continua a mantenere cariche amministrative assunte in costanza del precedente rapporto di lavoro con il precedente datore estero (capogruppo) tra cui quello di CEO.
Per l’Agenzia delle Entrate, ai fini dell’applicazione del regime agevolativo in esame, non è ostativa la duplice circostanza che il soggetto mantenga la carica amministrativa assunta in costanza del suo precedente rapporto di lavoro con la capogruppo inglese e che, in base agli accordi con tale società in costanza del suo rapporto di lavoro con la stessa, abbia altresì ricoperto l’incarico di amministratore della controllata italiana prima del trasferimento in Italia.
Ne deriva che – fermi restando tutti i requisiti richiesti dalla norma in esame – sarà possibile beneficiare del regime speciale in esame a decorrere dal periodo d’imposta nel quale viene trasferita la residenza fiscale in Italia.
Si ricorda inoltre che possono accedere al regime in commento anche i lavoratori che trasferiscono la residenza fiscale in Italia per proseguire, in modalità da remoto, l’attività lavorativa resa a beneficio del proprio datore di lavoro estero in virtù di un preesistente contratto di lavoro dipendente, a nulla rilevando la circostanza che durante gli ultimi due periodi d’imposta antecedenti il trasferimento in Italia l’attività lavorativa sia stata svolta in distacco presso una sede estera diversa dalla sede principale e che, anche attraverso tale modalità, venga esercitato il proprio “ruolo apicale” (in questo senso si richiama la Risposta all’istanza di interpello 8 aprile 2022, n. 186).