Redditometro: c’è tempo fino a domani 15 luglio per inviare osservazioni sul nuovo decreto

Fino a domani, 15 luglio, le associazioni maggiormente rappresentative dei consumatori ex art. 137 del Codice del consumo (D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206) potranno inviare osservazioni in merito allo schema di decreto del Mef dello scorso 10 giugno che individua – ai sensi dell’art. 38, comma 5, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 – gli elementi indicativi di capacità contributiva, ai fini del redditometro.

Al riguardo si precisa quanto segue:

1. la determinazione sintetica del reddito complessivo è ammessa nel caso in cui si rilevi che il reddito complessivo accertabile eccede di almeno un quinto quello dichiarato;
2. il decreto si applica alla determinazione sintetica dei redditi e dei maggiori redditi relativi agli anni d’imposta a decorrere dal 2016;
3. le spese relative a beni e servizi si considerano sostenute dalla persona fisica cui risultano riferibili sulla base dei dati disponibili o delle informazioni presenti in Anagrafe tributaria. È comunque sempre fatta salva la prova contraria da parte del contribuente.