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Quadro RS: le casistiche di indicazione

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I righi RS401-RS402 contengono il prospetto “Aiuti di Stato”, che deve essere compilato dai soggetti che, ai sensi dell’art. 52 della L. 24 dicembre 2012, n. 234, hanno ricevuto aiuti di Stato e/o aiuti “de minimis”, fruibili in forma automatica.

La compilazione è necessaria per l’esposizione dei dati necessari ai fini della registrazione nel RNA. L’iscrizione nel RNA degli aiuti fiscali è effettuata dall’Agenzia nell’esercizio finanziario successivo a quello di presentazione della dichiarazione fiscale nella quale sono dichiarati dai beneficiari e, di conseguenza, che nel prospetto relativo agli aiuti di Stato il contribuente è tenuto a indicare le informazioni necessarie ad operare la registrazione nel RNA di tutti gli aiuti fiscali automatici di cui ha beneficiato.

L’art. 10 del D.M. 31 maggio 2017 n. 115 dispone che gli aiuti individuali non subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione si intendono concessi e sono registrati nel RNA nell’esercizio finanziario successivo a quello della fruizione da parte del soggetto beneficiario.

Secondo l’Agenzia, molti dei dati richiesti nel prospetto degli aiuti di Stato non sono recuperabili, dalle basi dati a disposizione dell’Agenzia, alimentate prevalentemente dai dati dichiarativi. Inoltre, tali informazioni necessarie all’iscrizione degli aiuti individuali non sono evidenziate neppure nelle istanze presentate dai beneficiari o nei modelli F24 trasmessi ai fini della loro fruizione, con la conseguenza che le registrazioni non potrebbero poi essere gestite con gli invii dei dati in forma massiva e con elevato rischio di scarto da parte del RNA.

La necessità di chiedere in dichiarazione i predetti dati e la loro non reperibilità in altro modo deriva anche dal fatto che il Regolamento e i citati documenti collegati fanno spesso rinvio a definizioni e concetti che non sono allineati a quelli similari presenti nella normativa domestica (es. settore, codice ATECO, forma giuridica, tipologia del costo sostenuto).

Vi è la possibilità di non compilare il prospetto del quadro RS per gli aiuti oggetto dell’autodichiarazione ex D.M. 11 dicembre 2021, se tali dati vengono indicati.

Il quadro va compilato anche in caso di aiuti maturati nel 2022, per i “solari”, ma non fruiti nel 2022.

Soggetti interessati – Il prospetto deve essere compilato dai soggetti che nel 2022 hanno beneficiato di:

  • aiuti fiscali automatici (aiuti di Stato e aiuti “de minimis”);
  • aiuti fiscali subordinati all’emanazione di provvedimenti di concessione o di autorizzazione alla fruizione, comunque denominati, il cui importo non è determinabile nei predetti provvedimenti ma solo a seguito della presentazione della dichiarazione resa a fini fiscali nella quale sono dichiarati (art. 10 del D.M. 31 maggio 2017).

Il prospetto va compilato anche dai soggetti che hanno beneficiato nel periodo d’imposta di aiuti fiscali nei settori dell’agricoltura e della pesca e acquacoltura, da registrare nei registri SIAN e SIPA.

Casistiche  – La disciplina comunitaria degli aiuti di stato rileva anche ai fini delle imposte dirette quando le agevolazioni sono selettive e non destinate alla generalità dei contribuenti.

Agevolazioni Rif. normativo e di prassi Righi RS 401-402
Bonus investimenti nel Mezzogiorno art. 1 co.98 e  107 della L. 208/2015
Detrazione/deduzione per investimenti
in start up innovative
art. 29 del D.L. 179/2012; C.M.  11 giugno 2014 n. 16
Bonus investimenti pubblicitari
art. 57-bis del D.L. 50/2017 e D.P.C.M. 16 maggio 2018)
Bonus ricerca e sviluppo maggiorato per il Mezzogiorno art. 244 del D.L. 34/2020 e art. 1 co. 185, L. 178/2020
Bonus locazione immobili Coronavirus
art. 28 del D.L. 34/2020
(nei limiti del TF)
Bonus adeguamento ambienti di lavoro
art. 120 del D.L. 34/2020
(nei limiti del TF)
Contributi a fondo perduto Coronavirus
art. 25 del D.L. 34/2020, artt. 1, 1-bis e 1-ter
del D.L. 137/2020, art. 1 co. 1 – 9 del D.L. 41/2021,
art. 1-ter del D.L. 41/2021 e art. 1 del D.L. 73/2021)

(nei limiti del TF)

Il credito d’imposta per investimenti pubblicitari va indicato con il codice credito “E4” nel rigo RU1 colonna 1 e nel 5° rigo RU colonna 3, ma va indicato anche al rigo RS401 colonna 1 con codice “56”.

Vanno inclusi nei righi RS 401 e 402 anche:

  • i contributi a fondo perduto erogati dall’Agenzia delle Entrate (codici da 20 a 23 e da 27 a 40);
  • la definizione agevolata delle somme dovute a seguito di controllo automatizzato delle dichiarazioni (codice 42)
  • il credito d’imposta per i soggetti che hanno versato il canone RAI (codice 73).

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito (risposte Agenzia delle Entrate 28 luglio 2021), con riferimento alla compilazione del Modello REDDITI 2021, che non devono essere indicati:

  • le indennità di 600,00 euro erogate dall’INPS
  • i finanziamenti garantiti dal Fondo centrale di garanzia.

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