Prorogate le misure anti-Covid fino al 31 luglio. In Gazzetta Ufficiale il nuovo D.P.C.M.
È stato pubblicato nella notte in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto del Presidente del Consiglio che proroga fino al 31 luglio 2020 le misure per il contenimento del virus Covid-19, disposte con il D.P.C.M. 11 giugno 2020 in scadenza ieri.
Tra le principali misure prorogate al 31 luglio, elencate dal ministro della Salute Roberto Speranza nell’intervento di ieri in Senato:
- l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi;
- l’obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro;
- il divieto di assembramenti;
- le sanzioni penali per chi viola l’obbligo di quarantena;
- il divieto di ingresso o la quarantena per chi arriva da Paesi extra UE e controlli più stringenti su porti e aeroporti.
Con il D.P.C.M. 14 luglio 2020 vengono altresì prorogate e aggiornate le “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative della Conferenza delle Regioni e delle province autonome” e per il contenimento della diffusione del Covid-19 in materia di trasporto pubblico. Resteranno quindi in vigore, almeno fino a fine mese, gli obblighi previsti per le attività economiche e produttive, tra cui:
- il divieto di assembramento, la disinfezione dei locali, il posizionamento di gel disinfettanti all’ingresso dei negozi;
- per le attività di ristorazione, il distanziamento dei tavoli ad almeno un metro di distanza e la mascherina per i camerieri;
- per quanto riguarda le spiagge e gli stabilimenti balneari, l’obbligo di mantenere il distanziamento tra gli ombrelloni e il divieto di praticare in spiaggia attività ludico-sportive che possano dar luogo ad assembramenti;
- per i cinema e gli spettacoli dal vivo restano confermati i limiti di 200 spettatori al chiuso e 1.000, all’aperto, derogabili tuttavia dalle normative regionali.
Per quanto riguarda, in particolare, gli obblighi stabiliti per i congressi e i grandi eventi fieristici, rimangono in vigore le regole relative a:
- rilevazione della temperatura corporea all’ingresso;
- distanza di sicurezza dai relatori e mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli ospiti;
- obbligo di mascherine per tutti gli uditori e il personale addetto all’assistenza, per tutta la durata delle attività, e frequente igiene delle mani con soluzioni igienizzanti.