Possibilità di adesione al Concordato Preventivo Biennale per il biennio 2025-2026
I contribuenti che non aderiscono al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per i periodi d’imposta 2024 e 2025 possono comunque aderire al concordato relativo ai periodi d’imposta 2025 e 2026, a condizione che siano soddisfatti i requisiti di accesso. La conferma contenuta nella FAQ n. 9 del 25 ottobre 2024 permette ai contribuenti che non sono riusciti ad aderire entro il termine del 12 dicembre 2024 di valutare nuovamente l’opportunità di partecipare al CPB per il biennio successivo, senza dover attendere ulteriormente.
Si ricorda che con l’istituto del concordato preventivo biennale (CPB) disciplinato dal D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13, è possibile determinare, previo accordo tra singolo contribuente e Agenzia delle Entrate e per un biennio (salvo il caso dei forfetari che potranno aderire in via sperimentale per il solo periodo d’imposta 2024), il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni rilevante ai fini delle imposte sui redditi e IRAP; detto istituto, però, non ha effetti, invece, sulla disciplina IVA.
Il contribuente che accetta la proposta è obbligato a determinare le imposte, così come i contributi previdenziali, sulla base degli importi concordati anche se, in linea generale, eventuali maggiori o minori redditi effettivi rispetto a quelli concordati non rileveranno ai fini IRPEF/IRES, IRAP e dei contributi previdenziali.