Pmi, possibile emettere mini-bond tramite portali online
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Via libera alla possibilità per le Pmi di emettere mini-bond attraverso portali online, sottoscrivibili anche da investitori retail: lo prevede la Consob con la Delibera 10 ottobre 2019, n. 21110, contenente modifiche al Regolamento 26 giugno 2013, n. 18592 sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line (“Regolamento Crowdfunding”). Pertanto, l’attività dei gestori di portali per la raccolta di capitali on-line è stata ampliata, ricomprendendovi anche la promozione di offerte aventi a oggetto titoli di debito delle piccole e medie imprese.
Si ricorda che:
- la legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145) ha:
- esteso la definizione di “portale per la raccolta di capitali per le piccole e medie imprese e per le imprese sociali”, contenuta nell’art. 1, comma 5-novies, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (Testo Unico della Finanza): l’intervento è finalizzato a ricomprendere tra le attività esercitabili tramite tali portali anche quella della “raccolta di finanziamenti tramite obbligazioni o strumenti finanziari di debito da parte delle piccole e medie imprese” (art. 1, comma 236);
- integrato il nuovo comma 1-ter all’art. 100-ter del richiamato Testo Unico (che disciplina le offerte al pubblico condotte attraverso uno o più portali per la raccolta di capitali), prevedendo che “la sottoscrizione di obbligazioni o di titoli di debito è riservata, nei limiti stabiliti dal codice civile, agli investitori professionali e a particolari categorie di investitori eventualmente individuate dalla Consob ed è effettuata in una sezione del portale diversa da quella in cui si svolge la raccolta del capitale di rischio” (art. 1, comma 238);
- Ai sensi dell’art. 1, comma 5-novies, del Tuf, i portali hanno come finalità la facilitazione della raccolta di “finanziamenti tramite obbligazioni o strumenti finanziari di debito da parte delle piccole e medie imprese”, mentre l’articolo 100-ter, comma 1-ter, statuisce che “la sottoscrizione di obbligazioni o di titoli di debito è riservata, nei limiti stabiliti dal codice civile, agli investitori professionali e a particolari categorie di investitori eventualmente individuate dalla Consob ed è effettuata in una sezione del portale diversa da quella in cui si svolge la raccolta del capitale di rischio”.
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