Pmi, da domani 4 maggio la compilazione delle domande di contributo per gli investimenti sostenibili
A partire dal 18 maggio 2022 le micro, piccole e medie imprese italiane potranno richiedere incentivi per la realizzazione di investimenti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico, al fine di favorire la trasformazione digitale e sostenibile di attività manifatturiere.
I termini e le modalità per l’accesso ai contributi sono stati stabiliti con il decreto 12 aprile 2022 dal Ministero dello Sviluppo economico.
I finanziamenti sono destinati:
- per circa 250 milioni agli investimenti da realizzare nelle regioni del Centro-Nord: Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento;
- per circa 428 milioni agli investimenti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Una quota pari al 25% di tali risorse è destinata ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese.
Le imprese richiedenti il contributo non devono aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento e dovranno impegnarsi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell’apposita sezione “Investimenti sostenibili 4.0” del sito www.invitalia.it.
La procedura prevede due fasi:
- a partire dalle ore 10.00 del 4 maggio 2022 la compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
- a partire dalle ore 10.00 del 18 maggio 2022 la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.