Per l’installazione di un ulteriore ascensore non spetta il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro
| News
Per le spese sostenute nel 2020 per l’acquisto e l’installazione di un ulteriore ascensore non è possibile fruire del credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, di cui all’art. 120 del decreto “Rilancio”: lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’istanza di interpello 16 settembre 2020, n. 361.
Al riguardo si precisa quanto segue:
- il richiamato art. 120 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modifiche dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77, ha introdotto un credito d’imposta nella misura dell’60 per cento – per un importo massimo di 80mila euro – delle spese sostenute nel 2020 per l’adeguamento degli ambienti di lavoro;
- con il Provvedimento direttoriale 10 luglio 2020, n. 259854/2020, sono stati definiti i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dei crediti d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro e per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione, di cui agli articoli 120 e 125 del D.L. 34/2020;
- con la Circolare 10 luglio 2020, n. 20/E, paragrafo 2.1., è stato precisato che gli interventi agevolabili sono quelli necessari al rispetto delle prescrizioni sanitarie e delle misure finalizzate al contenimento della diffusione del Covid-19, tra cui rientrano espressamente:
- quelli edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense, per la realizzazione di spazi medici, di ingressi e spazi comuni, nonché per l’acquisto di arredi di sicurezza, compresi gli interventi edilizi funzionali alla riapertura o alla ripresa dell’attività, fermo restando il rispetto della disciplina urbanistica;
- gli interventi per l’acquisto di arredi finalizzati a garantire la riapertura delle attività commerciali in sicurezza (cosiddetti “arredi di sicurezza”);
- come precisato dalla citata circolare, è comunque necessario che l’intervento sia stato prescritto da disposizioni normative o sia previsto dalle linee guida per le riaperture delle attività elaborate da amministrazioni centrali, enti territoriali e locali, associazioni di categoria e ordini professionali.
Articoli recenti
IRES premiale: i requisiti da rispettare
19 Dicembre 2024
Reverse charge sotto condizione
19 Dicembre 2024
Adempimento collaborativo: pronto il nuovo modello di adesione
18 Dicembre 2024
Un ravvedimento per 48 mila
18 Dicembre 2024