Per i forfetari costi promiscui al 50% nel quadro RS del modello Redditi PF
Date le lettere di compliance che sono state notificate ai contribuenti in questi giorni, è opportuno comprendere (proroga o non proroga – a oggi tra l’altro non ancora arrivata) come compilare i righi del quadro RS ove indicare i dati aggiuntivi dei forfetari.
Ricordiamo che con un comunicato stampa dell’11 aprile 2016, Assosoftware ha prospettato alcune soluzioni rispetto a specifiche questioni che incidono sugli adempimenti di compilazione del quadro RS – informazioni aggiuntive – del Modello Redditi PF e su cui non sono pervenuti, a oggi, chiarimenti ufficiali.
Nel quadro RS i “forfetari” indicano ai righi da RS374 a RS378 (per le imprese), e al rigo RS381 (per i lavoratori autonomi), alcune spese inerenti all’attività soggetta al regime agevolato (informazioni riguardanti i lavoratori dipendenti, i mezzi di trasporto, i compensi corrisposti, i consumi).
Con specifico riferimento all’attività d’impresa, Assosoftware propone di considerare “i costi promiscui” nella misura del 50%.
È stato anche domandato se sia possibile utilizzare, per la compilazione di alcuni dei predetti righi del quadro RS, i medesimi criteri di individuazione dei costi già presenti nei quadri F/G delle comunicazioni dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore.
Assosoftware pare condividere la soluzione proposta nel testo del quesito richiamandone lo schema di raccordo, come di seguito riepilogato:
- l’importo del rigo RS376 (costi per materie prime, sussidiarie, semilavorati e merci) corrisponde a quello dei righi F14 e F15 del modello ISA (ad eccezione delle spese carburanti degli agenti e degli autotrasportatori che sono indicate nel rigo RS378);
- l’importo del rigo RS377 (costo per il godimento di beni di terzi – canoni di leasing, canoni relativi a beni immobili, royalties) corrisponde a quello del rigo F18 del modello ISA;
- l’importo del rigo RS378 (spese per l’acquisto di carburante per autotrazione) corrisponde a quello dei righi F15 (limitatamente alle spese carburanti per agenti/autotrasportatori) e F16 (limitatamente alle spese carburanti degli altri soggetti) del modello studi;
- l’importo del rigo RS381 (consumi) corrisponde a quello del rigo G08 del modello ISA.
Esercenti attività di lavoro autonomo – Nel rigo 381 i soggetti che esercitano attività di lavoro autonomo devono indicare, nel rigo, i consumi. Ai fini della determinazione del dato in esame va considerato l’ammontare delle spese sostenute (criterio di cassa) nell’anno per:
- i servizi telefonici compresi quelli accessori (all’80% secondo la logica di Assosoftware);
- i consumi di energia elettrica (al 50% se ad uso promiscuo);
- i carburanti, lubrificanti e simili utilizzati esclusivamente per la trazione di autoveicoli (al 20% se di autoveicolo in uso promiscuo).