Patuanelli: “Governo al lavoro per estendere la durata del superbonus”
Con riferimento al superbonus, “È evidente che lo spettro temporale che abbiamo davanti rispetto a questa misura è troppo stretto e troppo stringente; stiamo lavorando proprio per ampliarlo. Non voglio dare dati o numeri, ma è certamente intenzione del Governo e immagino di tutto il Parlamento e di tutte le forze politiche sostenere la necessità di un prolungamento della misura”: lo ha affermato, intervenendo in un’audizione presso l’Aula del Senato, il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.
Il quale ritiene che “si debba ragionare anche su una razionalizzazione di tutto il sistema dei bonus, che si sono stratificati dal 1987 in poi. Il Governo su questo sta lavorando in modo serio e con efficacia”.
Si ricorda che possono accedere al superbonus:
- le persone fisiche che effettuano interventi – non nell’esercizio di imprese, arti o professioni – sulle singole unità immobiliari;
- i condomini;
- gli Istituti autonomi case popolari (IACP), nonché gli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing” per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica;
- le cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
- le organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’art. 10 del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, dalle organizzazioni di volontariato iscritte nei registri di cui all’art. 6 della legge 11 agosto 1991, n. 266, e dalle associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano previsti dall’art. 7 della legge 7 dicembre 2000, n. 383;
- le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel registro istituito ai sensi dell’art. 5, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 23 luglio 1999, n. 242, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
Il disegno di legge di Bilancio 2021 dispone la proroga per il 2021 delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili di arredo e di grandi elettrodomestici a basso consumo energetico finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato.
Non compare l’ulteriore proroga del superbonus del 110%, già attivo fino al 31 dicembre 2021, che dovrebbe essere finanziata con il Recovery Plan. Il disegno di legge di Bilancio contiene invece la proroga per il 2021 del bonus facciate e del bonus verde.