Nuove disposizioni per l’imposta di bollo e la tassa di concessione governativa sui libri sociali digitali
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito con la Risposta n. 42 del 20 febbraio 2025 le modalità di applicazione dell’imposta di bollo e della tassa di concessione governativa (TCG) sui libri sociali tenuti in formato digitale. Questa precisazione giunge in risposta a un’istanza di interpello presentata da una società cooperativa intenzionata ad adottare la conservazione digitale dei propri libri sociali e contabili.
Imposta di bollo – Per quanto riguarda l’imposta di bollo, l’Agenzia ha confermato che:
- l’obbligo di pagamento sussiste anche per i libri tenuti in modalità digitale;
- l’imposta deve essere corrisposta mediante F24, utilizzando il codice tributo “2501”;
- il pagamento va effettuato entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
La novità più rilevante riguarda il calcolo dell’imposta per i libri sociali digitali:
- l’imposta è dovuta ogni 2.500 righe o frazioni di esse;
- una “pagina” digitale è convenzionalmente considerata composta da 25 righe.
Quindi, l’imposta è dovuta ogni 100 pagine digitali (2.500 righe / 25 righe per pagina).
Tassa di concessione governativa (TCG) – Anche per la TCG, l’Agenzia ha stabilito che:
- l’obbligo di pagamento permane per i libri tenuti in formato digitale;
- la tassa è dovuta nella misura di 67 euro ogni 500 pagine o frazione.
Una pagina digitale corrisponde a 25 righe. La TCG è quindi dovuta ogni 12.500 righe digitali (500 pagine x 25 righe).
Modalità pratiche – Per il calcolo pratico dei tributi, l’Agenzia suggerisce di:
- utilizzare la visualizzazione dei libri in formato PDF o PDF/A;
- conteggiare le righe/pagine effettive per determinare l’importo dovuto.