“Nuova Sabatini”, per il 2022 stanziati 240 milioni
L’art. 11 del disegno di legge di Bilancio 2022, ora all’esame del Senato, prevede il rifinanziamento della “Nuova Sabatini” per 240 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 e 2023, di 120 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026 e di 60 milioni per l’anno 2027.
Si ricorda che la misura prevede, a fronte della concessione di un finanziamento ordinario (bancario o in leasing) per la realizzazione di un programma di investimenti – acquisto, anche in leasing, di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali) ad uso produttivo – la concessione di un contributo in conto impianti parametrato a un tasso di interesse:
- del 2,75 per cento annuo per gli investimenti “ordinari”;
- del 3,575 per cento per gli investimenti in “tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti 4.0).
Ai sensi dell’art. 1, comma 95, della legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178), il contributo è erogato in un’unica soluzione: tale modalità sostituisce il regime previgente, che prevedeva il riconoscimento del contributo in 6 quote annuali.