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Note di variazione nell’ambito dello split payment: gli obblighi della P.A.

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Con la Risposta all’istanza di interpello 18 luglio 2019, n. 263, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito alcuni concetti relativi all’emissione di una la nota di variazione riferita ad una fattura originaria emessa applicando lo “split payment”.

In particolare, confermando quanto precisato con la Circolare 13 aprile 2015, n. 15/E (paragrafo 7), è stato sottolineato quanto segue:

  1. nel caso in cui il fornitore, in presenza delle condizioni di cui all’art. 26 del D.P.R. 633/72, emetta una nota di variazione in aumento, si applica sempre il meccanismo della scissione dei pagamenti. Di conseguenza, tale documento dovrà essere numerato, indicare l’ammontare della variazione e della relativa imposta e fare esplicito riferimento alla fattura originaria emessa;
  2. in presenza di una rettifica apportata ad un’Iva che non è confluita nella liquidazione periodica del fornitore, quest’ultimo non può detrarre l’imposta corrispondente alla variazione, ma dovrà limitarsi a procedere solo ad apposita annotazione in rettifica nel registro delle fatture emesse, senza alcun effetto nella relativa liquidazione Iva;
  3. di conseguenza, la Pubblica amministrazione committente o cessionaria:
    1. in caso di acquisti effettuati in ambito commerciale, dovrà provvedere alla registrazione della nota di variazione nel registro Iva vendite, ferma restando la contestuale registrazione nel registro Iva acquisti (di cui all’art. 25 del decreto Iva), al fine di stornare la parte di imposta precedentemente computata nel debito e rettificare l’imposta detraibile;
    2. nel caso in cui l’acquisto sia stato destinato alla sfera istituzionale, per la parte d’imposta versata in eccesso rispetto all’Iva indicata nella fattura originaria, potrà computare tale maggior versamento a scomputo dei successivi versamenti Iva da effettuare nell’ambito dello split payment.

In linea più generale, si ricorda che in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche, è stato emanato il D.M. 3 aprile 2013, n. 55.

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