Note di credito con TD04: le istruzioni per la modifica dei dati comunicati
Con una FAQ pubblicata lo scorso 26 aprile l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti sulle modalità operative per la modifica dei dati comunicati nei documenti IVA precompilati in caso di note di variazione emesse con segni discordanti.
Come noto, ai fini IVA, per effettuare una rettifica in diminuzione – successivamente all’emissione della fattura – occorre trasmettere un documento TD04 (o TD08 per le note di credito semplificate), mentre per effettuare una rettifica in aumento, occorre trasmettere un documento TD05 (o TD09 in caso di nota di debito semplificata).
Trattandosi di documenti emessi per rettificare in diminuzione importi presenti in una fattura precedentemente inviata, l’Agenzia ricorda che gli stessi:
- sono annotati nel registro delle fatture emesse del soggetto emittente (C/P) (e nel registro delle fatture acquisti del soggetto ricevente C/C) in valore assoluto (tutti con segno positivo),
- se tutte le linee presenti hanno importi con lo stesso segno,
- impuntando però i valori di imponibile e imposta delle note di credito annotate come valori in diminuzione ai fini dell’elaborazione dei prospetti riepilogativi, Comunicazioni liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale.
Se, come nel caso oggetto della FAQ, le linee presenti hanno importi con segni discordanti (alcune con segno positivo ed altre con segno negativo), gli importi di ogni singola linea:
- sono annotati mantenendo il segno indicato nel documento trasmesso,
- ed ai fini dell’elaborazione dei prospetti riepilogativi, Comunicazioni liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale, il sistema di calcolo sottrae gli importi positivi e aggiunge quelli negativi.
Pertanto, in presenza di una nota di credito (Tipo documento TD04 o TD08) composta da linee con importi positivi e linee con importi negativi, il sistema di calcolo potrebbe non considerare correttamente le rettifiche che il soggetto emittente abbia voluto effettuare. Coerentemente, solo per le annotazioni relative a nota di credito o note di debito, il contribuente può modificare l’annotazione solo con riferimento al segno, positivo o negativo, dell’importo riportato in ogni riga attraverso l’azione “Modifica segno nota di variazione”.