Nasce l’Indice nazionale dei domicili digitali e vi migrano le PEC dei revisori legali
L’art. 6-quater, comma 2, D.Lgs. n. 82/2005 – CAD anche gli indirizzi PEC dei revisori legali presenti nel Registro e comunicati dal MEF ad INI-PEC verranno resi disponibili partire dal 6 giugno 2023 anche su INAD – Indice nazionale dei domicili digitali, in qualità di domicili digitali di persone fisiche e destinati alle comunicazioni aventi valore legale con la pubblica amministrazione.
Qualora i revisori iscritti volessero eleggere un domicilio digitale su INAD diverso da quello comunicato al Mef e trasmesso ad INI – PEC, potranno modificare il proprio domicilio presente su INAD, in qualità di persone fisiche entro il 6 luglio 2023 accedendo al sito https://domiciliodigitale.gov.it.
Successivamente, a partire dal 6 luglio 2023, tutti i domicili eletti o eventualmente modificati, verranno automaticamente pubblicati su INAD e resi disponibili per la consultazione pubblica.
Resta salva la possibilità da parte del revisore legale presente in INI-PEC di poter modificare il proprio domicilio presente in INAD accendendo al sito anche dopo il 6 luglio avvalendosi delle funzioni presenti all’interno del portale https://domiciliodigitale.gov.it.
Con l’occasione si rammenta che l’inosservanza dell’obbligo comunicativo dell’indirizzo PEC – domicilio digitale da parte dei revisori legali al Mef – attraverso l’accesso all’area riservata del sito www.revisionelegale.mef.gov.it – è espressamente sanzionato ai sensi dell’art. 24, comma 2, del D.Lgs. 39/2010.
INAD in sintesi | |
Cos’è INAD | INAD è l’Indice nazionale dei domicili digitali delle persone fisiche, dei professionisti e degli altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri professionali o nel registro delle imprese, istituito dall’art. 6-quater del CAD. |
Domicilio digitale | Il domicilio digitale è l’indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata (PEC) o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato, come definito dal Regolamento eIDAS, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera n-ter del CAD. |
Chi può eleggere il proprio domicilio su INAD | Possono eleggere il proprio domicilio digitale mediante registrazione nell’INAD: a) le persone fisiche che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che abbiano la capacità di agire; b) i professionisti che svolgono una professione non organizzata in ordini, albi o collegi ai sensi della legge n. 4/2013 ; c) gli enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nell’INI-PEC. |
Vantaggi | Tramite l’uso del Domicilio digitale potrai risparmiare sui costi di diversi servizi, come l’annullamento totale dei costi di postalizzazione o la riduzione del tempo e dei costi di invio di una comunicazione avente valore legale. |
Effetti | Una volta eletto il tuo domicilio digitale su INAD, il soggetto riceverà le comunicazioni dalla Pubblica Amministrazione relative ad esempio a rimborsi fiscali e detrazioni d’imposte, accertamenti, verbali di sanzioni amministrative e tutte le altre comunicazioni con valore legale ai sensi dell’art. 3-bis comma 4 del CAD. |
PEC e INAD | Su INAD non è possibile attivare un indirizzo PEC; gli indirizzi di posta elettronica certificata vanno attivati presso un gestore PEC autorizzato. Solo una volta in possesso di un indirizzo PEC è possibile eleggerlo come domicilio digitale. |
Consultazione di INAD | La consultazione è consentita a chiunque senza necessità di autenticazione ai sensi dell’art. 6-quinques del CAD. Il servizio di consultazione sarà disponibile dal 6 luglio 2023. |
Accesso gratuito | L’accesso ai servizi esposti sul portale INAD sono a titolo gratuito, comprese le richieste di elezione, modifica e cessazione del domicilio. |
Condivisione del domicilio digitale | No. Il domicilio digitale non può essere condiviso. |