Mutui prima casa: agevolazioni prorogate al 31 dicembre 2024
L’art. 3 della prima bozza della Legge di Bilancio 2024 approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 ottobre 2023 stabilisce che il termine di cui all’art. 64, comma 3 , primo e secondo periodo, del D.L. n. 73/2021, è differito al 31 dicembre 2024. L’agevolazione è figlia del secondo comma dell’art. 3, che assegna altri 282 milioni di euro al “Fondo di garanzia per la prima casa”.
Il citato comma 3 dell’art. 64 stabilisce che per i soggetti che rientrano nelle categorie aventi le priorità stabilite dalla disciplina del Fondo di garanzia prima casa e con ISEE non superiore a 40.000 euro, la misura massima della garanzia concedibile dal Fondo di garanzia per la prima casa è elevata all’80% (dal 50%) della quota capitale, tempo per tempo in essere sui finanziamenti concessi. La norma si riferisce ai casi in cui il rapporto tra l’importo del finanziamento e il prezzo d’acquisto dell’immobile, comprensivo degli oneri accessori, sia superiore all’80 per cento (“limite di finanziabilità”).
Ricordiamo, inoltre che il Fondo:
- è gestito da CONSAP ed è dedicato a tutti i cittadini non proprietari di altri immobili ad uso abitazione. L’immobile per il quale si chiede il mutuo, entro i 250 mila euro, deve essere abitazione principale e non rientrare tra gli immobili di lusso;
- è agevolato anche l’acquisto con lavori di ristrutturazione se portano un miglioramento di efficienza energetica dell’immobile stesso.