Modello 730/2023: integrativo entro il 25 ottobre
Il contribuente che riscontri, nel modello 730 presentato, errori od omissioni le cui correzioni determinino un maggior rimborso o un minor debito o un’invarianza d’imposta può presentare un 730 integrativo entro il 25 ottobre 2023 a un CAF o a un professionista abilitato. In particolare, i modelli 730 integrativi possono essere presentati solo per operare correzioni che comportano un minor debito o un maggior credito del contribuente rispetto alla dichiarazione originaria, ovvero per correggere errori “formali”.
Si ricorda che i righi di liquidazione riferiti agli importi da rimborsare, risultanti dal modello 730 integrativo, sono quelli compresi tra il 171 e il 179.
La presentazione del modello 730 “integrativo” comporta l’invio di un “nuovo” modello di dichiarazione completo di tutte le sue parti, nel quale il contribuente dovrà:
- riportare tutti i dati presenti nella dichiarazione originaria opportunamente corretti/integrati;
- compilare l’apposita casella “730 integrativo” presente nel Frontespizio.
Se dal 730 “integrativo” scaturisce un minor debito ovvero un maggior credito rispetto alla dichiarazione originaria, va compilata anche la sezione VII del quadro F (righi F9 ed F10).
Operativamente, la trasmissione dei modelli integrativi avviene con le medesime modalità già utilizzate per l’invio dei modelli ordinari.
Una volta eseguito l’invio, effettuare il prelievo e la stampa della dichiarazione con le stesse modalità già note per la gestione dei modelli 730 ordinari.
Il conguaglio risultante dalla liquidazione del modello 730 integrativo verrà erogato dal sostituto nel cedolino di dicembre.
Scadenza | Contribuente | Caf/professionista abilitato |
25 ottobre 2023 | Può presentare al CAF o al professionista abilitato il mod. 730 integrativo | |
10 novembre 2023 | Riceve dal CAF/professionista abilitato copia della dichiarazione integrativa ed il prospetto di liquidazione 730-3 integrativo |
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