Legittimo il blocco degli sfratti per morosità
È legittimo il blocco degli sfratti per morosità, disposto a causa della pandemia, ma “non è tollerabile” una proroga oltre il 31 dicembre 2021: lo ha affermato la Corte Costituzionale con la sentenza 19 ottobre 2021-11 novembre 2021, n. 213 . Pertanto sono legittime le proroghe (dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 e dal 1° luglio al 31 dicembre 2021) della sospensione dell’esecuzione di alcuni provvedimenti di rilascio di immobili, essendo non fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate con riferimento all’art. 13, comma 13, del D.L. 31 dicembre 2020 n. 183 (Decreto “Milleproroghe”) e all’art. 40-quater del D.L. 22 marzo 2021 n. 41 (Decreto “Sostegni”).
Per i giudici delle leggi, in particolare, la proroga del blocco degli sfratti per morosità – disposta dal Legislatore in presenza di una situazione eccezionale come la pandemia da Covid-19 – è una misura dal carattere intrinsecamente temporaneo in quanto è destinata ad esaurirsi entro il 31 dicembre 2021, “senza possibilità di ulteriore proroga, avendo la compressione del diritto di proprietà raggiunto il limite massimo di tollerabilità, pur considerando la sua funzione sociale (art. 42, secondo comma della Costituzione)”.
La Corte ha peraltro sottolineato che resta ferma la possibilità per il Legislatore, qualora lo richieda l’evolversi dell’emergenza pandemica, di adottare misure diverse da quella della sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio (o di alcuni di essi) e idonee a realizzare un bilanciamento adeguato dei valori costituzionalmente rilevanti che vengono in gioco.