Legge delega: tre nuovi decreti in arrivo

15 Novembre 2023 | News

In arrivo tre nuovi decreti, tutti attuativi della Legge delega (Legge n. 111/2023). In particolare, arriveranno nuove norme:

sulla cooperative compliance per imprese e persone fisiche;
sulla riforma del contenzioso;
e sulla riforma del gioco, per agevolare l’avvio delle gare per il rinnovo delle concessioni del gioco on line.

Si arriva così a otto decreti attuativi della delega, tutti in vigore dal 1° gennaio 2024.

Dal 2024, poi, si ripartirà con due provvedimenti:

la riforma della riscossione;
la revisione del sistema sanzionatorio tributario, amministrativo e penale, su imposte sui redditi, Iva e altri tributi erariali indiretti e tributi degli enti territoriali, con l’obiettivo di razionalizzare e coordinare il rapporto tra sanzioni amministrative e penali.

Decreto	Novità
Contenzioso tributario	Revisione del processo tributario e sua integrale digitalizzazione, in approvazione il 16 novembre 2023. Resta la possibilità di optare tra lite in presenza o da remoto. Dal 2024 si interverrà sui tribunali di primo e secondo grado e sui giudici professionisti. Addio alla mediazione reclamo. Nuova tutela cautelare, sulla falsariga del rito amministrativo. Se il contribuente chiede la sospensione di un atto di recupero del Fisco o della riscossione e la richiesta non viene accolta con ordinanza o con sentenza semplificata, potrà opporre ricorso in secondo grado. Per tagliare i processi in Cassazione, oltre al primo e secondo grado, si potrà far ricorso alla conciliazione.
Cooperative compliance	Tutoraggio preventivo dell’amministrazione per dialogare con le imprese di più grandi dimensioni. L’attuale regime apre le porte della cooperative compliance anche alle imprese che, in mancanza del requisito dimensionale, presentano istanza di interpello sui nuovi investimenti. Ampliamento della platea: dal 1° gennaio 2024 la soglia di accesso alla cooperative sarà ampliata progressivamente: nel biennio 2024-25 potranno chiedere il tutoraggio del Fisco le imprese con fatturato oltre i 750 milioni; nel biennio successivo, la soglia di accesso scenderà a 500 milioni, per poi attestarsi a regime dal 2028 a fatturati superiori a 100 milioni. Potranno accedere, inoltre, le imprese che fanno parte di un gruppo, nel quale almeno un soggetto possiede i requisiti dimensionali, a condizione che il gruppo adotti un sistema integrato di misurazione e controllo del rischio fiscale gestito in modo unitario per tutte le società del gruppo. Nuovo Tax Control Framework, che garantisce un presidio costante sui processi aziendali e sui rischi fiscali. Il Tcf dovrà ottenere il bollino con la certificazione di professionisti abilitati.
Gioco pubblico	Revisione della disciplina del gioco on line, con introduzione di principi applicabili ad altri comparti del gioco fisico e avvio di nuove gare per il rinnovo delle concessioni. In particolare, per queste ultime, si prevede una base d’asta di sette milioni con la possibilità di ottenere fino a cinque concessioni. Per le skin (oggi 500), viene prevista una specie di agenzia virtuale del concessionario, con un tetto fino a tre ogni per ogni concessionario. In revisione la mappa dei punti vendita delle ricariche necessarie a giocare on line, che dovranno essere negli stessi luoghi della rete fisica del gioco pubblico.