Le istruzioni operative per la presentazione delle domande per il bonus baby-sitting
Sono state dettate dall’Inps, con la Circolare n. 58 del 14 aprile 2021 , le istruzioni operative per la gestione delle domande per la richiesta del bonus baby-sitting di cui all’art. 2, comma 6, del D.L. 13 marzo 2021, n. 30, che prevede la possibilità per alcune categorie di lavoratori, dipendenti e autonomi, con figli conviventi minori di 14 anni, di acquistare servizi di baby-sitting o servizi integrativi per l’infanzia, fino a un massimo di 100 euro settimanali, in caso di:
- sospensione dell’attività didattica in presenza del figlio;
- infezione da Covid-19 del figlio;
- quarantena del figlio disposta dal Dipartimento di prevenzione della azienda sanitaria locale (ASL) a seguito di contatto ovunque avvenuto.
Ai fini del diritto al bonus per i servizi di baby-sitting, si precisa che rilevano tutti i casi che si siano verificati dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021.
Il bonus può essere riconosciuto alle seguenti tipologie di lavoratori:
- iscritti in via esclusiva alla Gestione separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335;
- lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Inps;
- lavoratori autonomi iscritti alle casse professionali autonome non gestite dall’Inps;
- personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico;
- lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato (medici, infermieri, inclusi pediatri, ostetrici, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari, tra cui soccorritori e autisti/urgenza 118).
Con riferimento ai lavoratori iscritti alla Gestione separata, sia come parasubordinati che come liberi professionisti, o iscritti alle gestioni delle assicurazioni obbligatorie speciali degli artigiani, dei commercianti e dei coltivatori diretti, l’Inps ha precisato che il diritto a richiedere il bonus è subordinato alla condizione che non siano iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. L’iscrizione che rileva ai fini della concessione del bonus è quella in via esclusiva alla gestione previdenziale e pertanto non dovranno risultare altre iscrizioni attive al momento della domanda. In caso di contemporanea iscrizione alla Gestione separata e a una gestione speciale autonoma dell’Inps o cassa professionale autonoma, trattandosi di due gestioni entrambe ricomprese nell’ambito di applicazione della norma, il beneficio verrà riconosciuto nella gestione speciale autonoma (ad esempio, commerciante che contemporaneamente ricopre il ruolo di amministratore di società e in quanto tale è iscritto alla Gestione separata).
La domanda può essere inoltrata con le seguenti modalità:
- APPLICAZIONE WEB, disponibile sul portale istituzionale www.inps.it al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Tutti i servizi” > “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito” > “Bonus servizi di baby sitting D.L.30/2021”;
- PATRONATI – attraverso i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
I cittadini che intendano presentare domanda mediante l’applicazione web possono accedere al servizio mediante riconoscimento dell’identità digitale tramite SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto.
Il bonus è erogato tramite “Libretto Famiglia”, per le prestazioni lavorative di baby sitting svolte dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021, le quali potranno essere comunicate dal genitore beneficiario sulla piattaforma delle prestazioni occasionali entro la data del 30 settembre 2021.
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