Lavoratori autonomi e rimborsi spese: corto circuito nei riferimenti normativi
Con la recente circolare n. 1/E/2025 (pur relativa al bonus assunzioni) l’Agenzia delle Entrate mette ordine anche sul corto circuito dei riferimenti normativi in materia di rimborsi spese dei professionisti e neo introdotto obbligo di tracciabilità dei pagamenti.
Chi in questi mesi si è cimentato nella lettura delle diverse fonti normative si sarà accorto che l’art. 1, comma 81, lettera b), della Legge n. 207/2024 (che introduce l’obbligo di tracciabilità nei rimborsi spese analiticamente riaddebitati dal professionista al proprio committente ovvero riconosciuti al proprio dipendente in trasferta o ad altri lavoratori autonomi)
- inseriva il comma 6-ter all’art. 54 del TUIR,
- norma che tuttavia, ad oggi, reca soltanto tre commi senza peraltro riguardare più la fattispecie di interesse.
Come anticipato in premessa, ogni dubbio interpretativo viene sciolto leggendo nelle pieghe della citata circolare 1/E/2025 la quale, alla nota 7 specifica che “il richiamo ai commi da 1 a 6-bis dell’articolo 54 del TUIR è riferito alla versione del Testo unico in vigore prima delle modifiche recate dal decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192… Con l’entrata in vigore del citato d.lgs. n. 192 del 2024 occorre far riferimento alle previsioni di cui agli articoli da 54 a 54-septies del TUIR. In ogni caso, nel prosieguo della presente circolare, i richiami all’articolo 54 del TUIR devono intendersi riferiti alla versione del predetto articolo ante modifiche”.
L’Agenzia, quindi, prende atto della “svista” del legislatore il quale non ha coordinato l’intervento in esame con le modifiche apportate dal D.Lgs. n. 192/2024 per effetto del quale, i “vecchi” commi 5 e 6 dell’art. 54 sono ora confluiti nel nuovo art. 54-septies.
Se dal punto di sostanziale il problema poteva comunque essere agevolmente superato valorizzando un’interpretazione sistematica della normativa, l’errore conferma l’urgenza di una riorganizzazione organica della normativa tributaria per testi unici, funzionali a:
- semplificare la comprensione del dettato normativo per contribuenti e addetti ai lavori,
- scongiurare il dedalo di rimandi e controriferimenti con cui, purtroppo, è necessario confrontarsi quotidianamente nei rapporti fiscali.