ISA: anomalie per inizio attività in corso d’anno
Molti intermediari e contribuenti sono stati raggiunti in questi giorni da comunicazioni di anomalia Isa relative all’errata indicazione di inizio attività nell’anno 2022. Vediamo insieme come regolarizzare la svista.
Come noto, con un provvedimento 1 luglio 2024, n. 281202 (attuativo dell’art. 1, comma 636, Legge n. 190/2014), l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità per mettere a disposizione dei contribuenti le informazioni e i dati relativi a possibili anomalie riscontrate nelle dichiarazioni dei dati per gli ISA riguardanti il triennio 2020-2022.
Secondo quanto indicato nell’Allegato 1 al provvedimento, le anomalie interessano, tra l’altro, i soggetti che hanno utilizzato in modo anomalo le cause di esclusione per inizio e cessazione dell’attività.
Nel caso in cui l’anomalia sia considerata fondata, gli errori e le omissioni potranno essere regolarizzati presentando una dichiarazione integrativa, comprensiva della comunicazione dei dati rilevanti corretta, ricorrendo al ravvedimento per la riduzione delle sanzioni.
Ad esempio, se con riferimento al periodo d’imposta 2022 (modello Redditi PF 2023) è stato flaggato per errore l’inizio attività nell’anno e relativo esonero ISA, si potrà presentare ora l’integrativa:
- versando la sanzione,
- con codice tributo “8911”,
- d’importo pari a 31,25 euro – 1/8 del minimo edittale – poiché entro il termine di invio del modello redditi PF 2024.