Invio spese sanitarie: prorogato al 22 febbraio 2023
Gli operatori che sono tenuti:
- alla trasmissione dei dati delle spese sanitarie
- possono inviare le informazioni relative al secondo semestre del 2022 entro il 22 febbraio 2023.
Lo stesso termine vale per l’invio al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi all’anno 2022 da parte degli ottici (non più quindi al 31 gennaio 2023).
L’Agenzia delle entrate, considerato che il mancato invio dei dati inciderebbe negativamente sulla completezza delle informazioni da riportare nella dichiarazione dei redditi pre-compilata, ha disposto, con il provvedimento del 15 febbraio 2023, lo slittamento della scadenza per l’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, come detto, al prossimo 22 febbraio 2023. Entro tale data gli ottici, a differenza degli altri soggetti che hanno effettuato l’adempimento in due tranche, dovranno trasmettere le spese relative a tutto il 2022.
Con il provvedimento, inoltre, viene disposta la proroga anche per coloro che intendono opporsi all’utilizzo degli stessi nella precompilata 2023.
In particolare, l’opposizione può essere esercitata:
- fino al 22 febbraio 2023 (non fino al 31 gennaio 2023), con riferimento ai dati aggregati relativi a una o più tipologie di spesa, mediante comunicazione ad hoc all’Agenzia delle entrate,
- e dal 3 marzo 2023 al 30 marzo 2023 (anzichè dal 9 febbraio all’8 marzo 2023), in relazione a ogni singola voce di spesa, accedendo direttamente all’area autenticata del sito web del STS.
Infine, con il provvedimento, l’Agenzia fa slittare, dal 9 al 31 marzo 2023, il termine a partire dal quale il STS mette a disposizione delle Entrate i dati delle spese sanitarie 2022 e dei relativi rimborsi.