Investimenti sostenibili 4.0. Pronto il decreto di proroga

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha adottato il D.M. 28 dicembre 2023 in materia di macchinari innovativi e Investimenti sostenibili 4.0. Con il nuovo decreto, viene disposta una proroga del termine per il completamento dei programmi di investimento oggetto di agevolazione.

Nello specifico, il decreto dispone, con riferimento alla misura Macchinari innovativi, istituita con D.M. 30 ottobre 2019, la possibilità per i soggetti beneficiari di richiedere una ulteriore proroga di 6 mesi del termine di ultimazione dei programmi agevolati, nonché, con riferimento alla misura Investimenti sostenibili 4.0, previsto dal D.M. 10 febbraio 2022, la possibilità per i soggetti beneficiari delle agevolazioni di richiedere una proroga, non superiore a 6 mesi, del termine di ultimazione dei programmi di investimento.

Su tale ultima agevolazione è utile ricordare che sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento di cui all’art. 6 del decreto 10 febbraio 2022, relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, come definite agli artt. 2423 e seguenti del codice civile, che riguardino:

1. macchinari, impianti e attrezzature; opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
2. programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
3. acquisizione di certificazioni ambientali.

Per i progetti di investimento volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, sono, inoltre, ammissibili le spese aventi ad oggetto servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica di cui al D.Lgs. 4 luglio 2014 n. 102, nei limiti del 3% dell’importo complessivo delle spese ammissibili e a condizione che l’effettuazione della diagnosi non costituisca un adempimento obbligatorio per l’impresa ai sensi della normativa di riferimento.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione delle imprese beneficiarie.

Un comunicato relativo al decreto è in corso di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.