Inarcassa. Pronte le causali contributo da inserire in F24
Con la risoluzione n. 66/E del 4 dicembre, l’Agenzia delle Entrate ha approvato undici ulteriori causali contributo per consentire agli iscritti all’Inarcassa di versare i contributi previdenziali e assistenziali dovuti per legge.
Le causali sono istituite a seguito del decreto del MEF del 10 gennaio 2014, emanato di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, decreto con il quale è stato disposto che il sistema dei versamenti unitari e la compensazione previsti dall’art. 17 del D.lgs. 9 luglio 1997, n. 241 si applicano, tra gli altri, anche alla Cassa nazionale di previdenza ed assistenza per gli ingegneri ed architetti liberi professionisti (Inarcassa).
Con la convenzione stipulata tra l’Agenzia delle Entrate e l’INARCASSA è stato regolato il servizio di riscossione, mediante il modello F24, dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dagli iscritti alla citata Cassa.
Da qui, con la risoluzione n. 66/E del 4 dicembre 2023, dunque, l’Agenzia ha istituito le seguenti causali contributo:
- “E111” denominata “INARCASSA – contributi e interessi da riscatto deroga soggettivo”;
- “E112” denominata “INARCASSA – contributi e interessi da ricongiunzione”;
- “E113” denominata “INARCASSA – contributi e interessi da riscatto”;
- “E114” denominata “INARCASSA – contributo soggettivo facoltativo”;
- “E115” denominata “INARCASSA – integrazione contribuzione ridotta giovani soggettiva e integrativa”;
- “E116” denominata “INARCASSA – contributo soggettivo anni precedenti”;
- “E117” denominata “INARCASSA – contributo integrativo anni precedenti”;
- “E118” denominata “INARCASSA – sanzioni e interessi soggettivo”;
- “E119” denominata “INARCASSA – sanzioni e interessi integrativo”;
- “E120” denominata “INARCASSA – interessi maternità / paternità”;
- “E121” denominata “INARCASSA – oneri di recupero”.
In sede di compilazione dell’F24, le causali sono esposte nella sezione “Altri enti previdenziali e assicurativi” (secondo riquadro), nel campo “causale contributo”, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando:
- nel campo “codice ente”, il codice “0011”
- nel campo “codice sede”, nessun valore
- nel campo “codice posizione”, nessun valore
- nel campo “periodo di riferimento: da mm/aaaa a mm/aaaa”, il mese e l’anno di competenza del contributo da versare, nel formato “MM/AAAA”.