In Gazzetta la proroga al 15 ottobre dello stato di emergenza Covid-19
È stato pubblicato ieri sera in Gazzetta Ufficiale il D.L. 30 luglio 2020, n. 83 che proroga dal 31 luglio al 15 ottobre 2020 lo stato di emergenza da Covid-19, e quindi le disposizioni contenute nei decreti-legge 25 marzo 2020, n. 19 , convertito con modifiche dalla Legge 22 maggio 2020, n. 35, e 16 maggio 2020, n. 33 , convertito con modifiche dalla Legge 14 luglio 2020, n. 74.
Vengono così prorogate al 15 ottobre le misure di contenimento e le sanzioni amministrative previste nei predetti decreti.
Il decreto contiene in allegato una serie di norme relative a diversi provvedimenti emergenziali approvati negli ultimi mesi (quali i decreti “Cura Italia”, “Giustizia e “Rilancio”) che verranno prorogate “nei limiti delle risorse disponibili autorizzate a legislazione vigente”.
È invece prevista la cessazione al 31 luglio degli altri termini connessi o correlati alla cessazione dello stato di emergenza, previsti da disposizioni diverse da quelle specificamente richiamate nell’allegato del decreto stesso, disponendo altresì che restano in vigore fino all’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’art. 2, comma 1 , del D.L. n. 19 del 2020, e comunque non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, le disposizioni di cui al D.P.C.M. 14 luglio 2020.
Per effetto della proroga dello stato di emergenza, si protrae il periodo per la richesta del congedo parentale, istituito con il decreto “Cura Italia” e ripreso dal decreto “Rilancio” e, conseguentemente, per la richiesta del bonus baby sitter che può essere goduto in sostituzione del congedo. Prosegue inoltre la possibilità di svolgere l’attività lavorativa in smart working per i dipendenti privati anche in assenza degli accordi individuali, come previsto dall’art. 90 del D.L. n. 34/2020.