In arrivo l’esclusione dalla prima rata Imu per le attività in crisi
In arrivo per l’anno 2021 l’esenzione dalla prima rata dell’Imu, in scadenza a giugno, per gli immobili i cui possessori hanno i requisiti richiesti per ottenere il contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del decreto “Sostegni” (D.L. 22 marzo 2021, n. 41): l’agevolazione è contenuta in un emendamento, approvato ieri dalle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato, al Ddl n. A.S. n. 2144 di conversione in legge decreto “Sostegni”. L’esenzione, peraltro, se sarà confermata, è limitata agli immobili in cui il soggetto passivo esercita la propria attività.
Ai sensi della norma precitata, potranno quindi beneficiare dell’agevolazione i soggetti titolari di partita IVA, residenti o stabiliti nel territorio dello Stato, che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario, con i seguenti requisiti:
- ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nel 2019;
- ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019. Tale requisito non è richiesto per i soggetti che hanno attivato la partita IVA dal 1° gennaio 2019.
Ulteriori correttivi al testo, atteso per oggi nell’Aula di Palazzo Madama, prevedono inoltre:
- la proroga dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 dell’esenzione dal versamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, di cui all’art. 1, commi 816 e seguenti, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. L’agevolazione si applica:
1. alle occupazioni effettuate dalle imprese di pubblico esercizio di cui all’art. 5 della legge 25 agosto 1991, n. 287, come ad esempio occupazioni con tavolini effettuate da bar e ristoranti;
2. alle occupazioni temporanee realizzate per i mercati; - l’esonero per l’anno 2021 del canone Rai per le strutture ricettive e gli esercizi pubblici (bar, ristoranti).
Prevista infine la possibilità di ridurre la Tari a favore delle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività.