In arrivo la proroga per l’assegno temporaneo familiare e il saldo dell’Irap

È convocato questa mattina il Consiglio dei Ministri chiamato a dare il via libera alla Nadef (Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021), che passerà al voto delle Camere la prossima settimana. All’esame del Governo anche un decreto-legge recante disposizioni in materia di giustizia e disposizioni per la proroga delle domande per l’assegno temporaneo per i figli minori e del saldo dell’Irap non versata nel 2020 da parte delle imprese che hanno superato i limiti per gli aiuti di Stato.

In particolare, secondo le prime anticipazioni, il decreto dovrebbe stabilire:

• il differimento al 31 ottobre 2021 dei termini per richiedere l’assegno temporaneo per figli minori, previsto dal D.L n. 79/2021 in via transitoria dal 1° luglio al 31 dicembre 2021, a beneficio delle famiglie cui non spettano gli assegni per il nucleo familiare. Attualmente, per le domande presentate entro il 30 settembre 2021 sono corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021, mentre dopo tale termine le prestazioni decorreranno dal mese di presentazione della domanda, senza corresponsione degli arretrati;
• la proroga al 30 novembre 2021 del termine per saldare l’Irap non versata a causa dell’errata applicazione dell’esonero previsto dall’art. 24 del decreto “Rilancio” (D.L. n. 34/2020), da parte delle imprese che hanno superato i limiti per gli aiuti di Stato. Il termine per il pagamento dell’imposta non versata, senza applicazioni di sanzioni e interessi, è attualmente fissata al 30 settembre 2021, ai sensi dell’art. 42-bis, quinto comma , del D.L. n. 104/2020, come modificato dall’art. 01 del D.L. n. 41/2021.

Per quanto riguarda la Nota di aggiornamento del Def, come evidenziato nella cabina di regia riunitasi ieri, da segnalare una crescita stimata del prodotto interno lordo pari a circa il 6% per quest’anno e a +4% per il prossimo. Cala invece il debito pubblico rispetto al 2020, con un deficit ridotto al 9,5%. Nella Nota dovrebbe inoltre essere previsto l’impegno ad inserire nella prossima Manovra la proroga al 2023 del Superbonus.

Il Governo starebbe inoltre lavorando sull’ipotesi di una diluizione dei pagamenti delle cartelle sospese per l’emergenza Covid, nel periodo tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021, il cui importo è dovuto entro il 30 settembre 2021, e ad una remissione in bonis per le rate non versate della rottamazione-ter e del saldo e stralcio.