Imu, da Confedilizia chiarimenti per il caso in cui i familiari abbiano residenze diverse
Ai fini Imu, nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale o in Comuni diversi, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile, scelto dai componenti del nucleo familiare: lo ha ricordato Confedilizia in una nota stampa.
Di conseguenza, i contribuenti interessati dovranno poi comunicare la propria scelta in merito all’immobile da considerare abitazione principale con la dichiarazione Imu entro il 30 giugno 2023.
Riguardo alla dichiarazione IMU, si ricorda che il nuovo decreto “Semplificazioni fiscali”, approvato il 15 giugno 2022 dal Consiglio dei Ministri , ha esteso al 31 dicembre 2022 il termine per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all’anno di imposta 2021.