Imprese fino a 499 dipendenti: da lunedì 1° marzo è possibile accedere a “Garanzia Italia” alle nuove condizioni
A partire da lunedì, 1° marzo 2021, e fino al 30 giugno 2021, le imprese fino a 499 dipendenti possono accedere allo strumento “Garanzia Italia” alle medesime condizioni agevolate offerte a tale tipologia di imprese dal Fondo per le Pmi: è una delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178).
In materia, la Manovra 2021 ha disposto inoltre quanto segue:
- viene estesa fino a 15 anni la durata massima dei finanziamenti bancari con il 100% di garanzia del Fondo Pmi per i finanziamenti fino a 30.000 euro;
- nel caso in cui questi finanziamenti siano già stati concessi nel 2020, l’impresa può chiedere il prolungamento fino alla durata massima di 15 anni;
- è stata modificata la modalità di calcolo del tasso di interesse applicabile ai finanziamenti garantiti al 100%: questo non dev’essere superiore allo 0,20% aumentato del valore – se positivo – del tasso del Rendistato con durata analoga al finanziamento coperto dalla garanzia pubblica;
- prorogate fino al 30 giugno 2021 le norme vigenti in materia di garanzie rilasciate dal Fondo di garanzia per le Pmi;
- prevista inoltre la possibilità per le società di agenti in attività finanziaria, le società di mediazione creditizia e le società disciplinate dal Testo Unico Bancario, di accedere – fino al 30 giugno 2021 – ai finanziamenti fino a 30.000 euro garantiti al 100%.
Si ricorda infine che la legge di Bilancio 2021 contiene una norma finalizzata a modificare l’attuale meccanismo di funzionamento della “Nuova Sabatini”, prevede la ripartizione delle agevolazioni su sei annualità (10% il primo anno, 20% dal secondo al quinto anno e 10% il sesto anno), estendendo a tutte le iniziative l’erogazione in un’unica soluzione ad oggi prevista per le sole domande con finanziamento di importo non superiore a 200mila euro, per effetto dell’entrata in vigore dell’art. 39, comma 1, del decreto “Semplificazioni” (D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modifiche dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120).