Imprenditorialità femminile: opportunità con il progetto “Smart&Start Italia”
Smart&Start Italia, è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative, gestito da Invitalia, continua a finanziare progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro.
La dotazione riservata alle start-up femminili è pari a 100 milioni di risorse PNRR, la cui Missione 5 “Inclusione e coesione” ha lo scopo di realizzare politiche orientate all’innovazione del mercato del lavoro, facilitando la partecipazione, migliorando la formazione, eliminando le disuguaglianze sociali, economiche e territoriali, sostenendo l’imprenditorialità femminile.
Smart&Start Italia è un’ottima opportunità anche e soprattutto per le donne, che possono beneficiare di un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura del 90% (anziché dell’80% previsto per l’incentivo ordinario) delle spese ammissibili, se la startup è costituita interamente da donne. Le domande possono essere presentate anche da persone fisiche che intendano costituire una società con i requisiti di impresa femminile.
Il finanziamento va restituito in 10 anni a partire dal 18° mese successivo all’ultima quota di finanziamento ricevuto.
Presentazione della domanda – Le domande possono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia dal 20 gennaio 2020.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
- essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma dedicata;
- accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC):
- per le società già costituite: la domanda deve essere presentata dal rappresentante legale della società che la deve firmare digitalmente;
- per le società non costituite: la domanda deve essere presentata dalla persona fisica referente del progetto che la deve firmare digitalmente. Il referente del progetto deve essere uno dei futuri soci della società.
Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Non ci sono scadenze né graduatorie. Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi. La valutazione prevede una verifica formale e una valutazione di merito, compreso il colloquio con gli esperti di Invitalia, e si conclude in 60 giorni, salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti.