Il Senato approva la conversione in legge del decreto Carburanti
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Il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti, approvando con alzata di mano (quindi senza indicazione dei voti) il testo del DdL di conversione del D.L. 14 gennaio 2023, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico. In prima lettura alla Camera, il Governo aveva posto la fiducia sul provvedimento, confermata nella seduta del 21 febbraio 2023.
In sintesi, i contenuti del provvedimento prevedono:
- detassazione dei buoni benzina per l’anno 2023 per l’acquisto di carburante per un importo fino a 200 euro ceduti dai datori di lavoro ai propri dipendenti;
- obbligo, per i venditori di carburante, di comunicare settimanalmente il prezzo di vendita praticato, con relative sanzioni e rischio di sospensione dell’attività;
- rafforzamento del collegamento tra il Garante per la sorveglianza e la Guardia di finanza;
- aggiornamento del meccanismo della accisa mobile per ridurre gli aumenti eccessivi;
- fondo da cento milioni per il 2023 per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico, locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, fondo destinato a chi ha avuto reddito inferiore a 20.000 euro nel 2022, senza che sia considerato come reddito imponibile;
- aliquota agevolata sulle accise del gasolio per gli autobus turistici;
- misure per reprimere condotte scorrette e tutelare le categorie di esercenti.
Si attende ora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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