Governo Meloni. Le prossime tappe, dalla fiducia delle Camere ai primi provvedimenti di legge

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e i Ministri, hanno già fatto giuramento al Quirinale dinanzi al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ora il prossimo passaggio sarà quello della fiducia presso le due Camere. Infatti, prima di assumere le funzioni, il Presidente del Consiglio e i Ministri, devono prestare giuramento ed ottenere la fiducia dei due rami del Parlamento come prescritto dagli artt. 93 e 94 Cost.

Vediamo i prossimi appuntamento del Governo Meloni.

• martedì 25 ottobre, la Meloni si presenterà dapprima alla Camera per le dichiarazioni programmatiche e poi al Senato per la consegna del testo delle stesse dichiarazioni programmatiche;
• 25/26 ottobre, il 25 ottobre ci sarà il voto di fiducia alla Camera, il 26 al Senato;
• mercoledì 26 ottobre, la Commissione speciale, prima della costituzione delle Commissioni permanenti, inizierà il lavoro sull’analisi del Decreto “Aiuti-ter”, la Commissione:
  • sarà composta da 27 membri nominati sulla base delle designazioni dei Gruppi, nel rispetto del principio di proporzionalità;
  • avrà competenza di merito sui singoli provvedimenti;
  • assorbirà le competenze di ogni altra Commissione in sede consultiva, anche per gli eventuali pareri obbligatori;
• giovedì 27, dopo il primo voto di fiducia e conosciute le maggioranze parlamentari, saranno costituite le Commissioni permanenti, nella seconda settimana di novembre, si dovrebbe arrivare alla nomina dei rispettivi presidenti.

Nella prima settimana di novembre si dovrebbe completare il quadro anche per quanto riguarda vice-ministri e sotto-segretari.

Successivamente il Governo entrerà nel pieno delle sue funzioni, dapprima con l’approvazione di un apposito decreto legge con il quale confermare le varie agevolazioni contro il caro bollette, alcune di esse in scadenza a novembre, per poi occuparsi dell’integrazione della NADEF e del Documento Programmatico di bilancio (DPB).

Il passaggio cruciale sarà quello della Legge di bilancio, nel rispetto delle linee di politica economica espresse nella NADEF e nel DPB, dovrà essere approvata entro il 31 dicembre 2022.