Gli obblighi di certificazione in capo ai soggetti della grande distribuzione
Con la risposta all’istanza di interpello n. 9 del 22 gennaio , l’Agenzia ha fornito una serie di chiarimenti in merito agli obblighi di certificazione posti in capo ai soggetti della grande distribuzione, alla luce dei numerosi interventi normativi che si sono succeduti.
In particolare, a decorrere dal 1° gennaio 2019 tale tipologia di contribuenti (nonché i soggetti equiparati), in presenza di cessioni di beni in locali aperti al pubblico sono tenuti a certificare dette operazioni secondo le seguenti modalità:
- fatta salva la richiesta di fattura (elettronica, con eccezione per i soli casi di esonero, di cui all’art. 1, comma 3, del D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 127), comunque obbligatoria nei confronti dei soggetti passivi d’imposta, mediante il rilascio della ricevuta fiscale (di cui all’art. 8 della Legge 10 maggio 1976, n. 249), o dello scontrino fiscale (di cui alla Legge 26 gennaio 1983, n. 18);
- tramite memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri. Questa forma di certificazione può essere attuata su base:
– volontaria, previo esercizio della relativa opzione entro il 31 dicembre 2018;
– obbligatoria, dal 1° luglio 2019, per i soggetti con un volume d’affari superiore a 400mila euro (e, dal 1° gennaio 2020, per tutti coloro che effettuano le operazioni di cui all’art. 22 del D.P.R. n. 633/1972);
– obbligatoria, per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi tramite distributori automatici.
Nell’occasione è stato altresì precisato che ciascun punto vendita deve disporre di un proprio Server-RT, il quale può essere collocato, insieme a quelli degli altri punti vendita aziendali, presso un unico, idoneo locale centralizzato. Anche in questo caso, tuttavia, agli utenti autorizzati dev’essere garantita la possibilità, presso ciascun punto vendita, di accedere a tutte le funzioni disponibili sul relativo Server-RT, al fine di consentire le attività di gestione e controllo presso il punto vendita stesso.