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Gli adempimenti IVA conseguenti ad un’operazione straordinaria

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Per comprendere quali siano gli adempimenti da porre in essere a seguito di un’operazione straordinaria, è necessario verificare la data in cui è avvenuta l’operazione:

  • durante l’anno 2022;
  • o dal 1° gennaio 2023 fino al termine di presentazione della dichiarazione.

Qualora l’operazione straordinaria abbia avuto luogo nel 2022, è necessario comprendere se l’operazione abbia causato o meno l’estinzione del soggetto dante causa.

Infatti, nell’ipotesi in cui l’operazione abbia causato l’estinzione del soggetto dante causa, la dichiarazione IVA deve essere presentata solo dal nuovo soggetto costituitosi, il quale deve compilare:

  • il frontespizio, in cui vanno indicati denominazione o ragione sociale, codice fiscale e partita IVA del nuovo soggetto;
  • due moduli (o più moduli in relazione al numero di soggetti interessati all’operazione) contenenti:
  • nel primo Mod. 01, i dati delle operazioni effettuate dall’avente causa (società incorporante, società beneficiaria, soggetto conferitario, donatario, ecc.) nel corso dell’anno 2022, nonché i dati relativi alle operazioni effettuate dal dante causa nella frazione di mese o trimestre in cui è avvenuta la trasformazione. Devono essere compilati tutti i quadri relativi all’attività svolta, comprese la Sezione 2 del quadro VA e le Sezioni 2 e 3 del quadro VL; è necessario compilare anche il quadro VT e il quadro VX per riepilogare i dati relativi a tutti i soggetti partecipanti all’operazione; ¾ nel secondo (o dal secondo in poi, se vi sono più di due soggetti)
  • Mod. 02, i dati delle operazioni effettuate dal dante causa comprese le operazioni effettuate fino all’ultimo mese o trimestre conclusosi anteriormente alla data dell’operazione straordinaria. Devono essere compilati tutti i quadri comprese la Sezione 2 del quadro VA e le Sezioni 2 e 3 del quadro VL. Nel campo 1 del rigo VA1 deve essere indicata la partita IVA del soggetto cui il modulo si riferisce. In tale ipotesi, il soggetto conferente, incorporato ecc., non deve presentare la dichiarazione IVA relativa all’anno 2022.

Diversamente, nel caso in cui l’operazione non abbia causato l’estinzione del soggetto dante causa, la dichiarazione IVA deve essere presentata:

  • da entrambi i soggetti, i quali dovranno indicare ognuno i dati relativi alle operazioni effettuate nel 2022 qualora non vi sia stata cessione del debito o del credito IVA;
  • dall’avente causa, il quale dovrà indicare nel campo 1 del rigo VA1 la partita IVA del soggetto cui il modulo si riferisce e barrare la casella 2, sempre di rigo VA1, per comunicare che il dante causa continua ad esercitare un’attività rilevante ai fini IVA, qualora via sia invece stata cessione del debito o del credito IVA.

Il dante causa, inoltre, dovrà presentare una propria dichiarazione relativa esclusivamente alle attività non trasferite, nella quale dovrà barrare la casella 3, rigo VA1, per comunicare di aver partecipato ad un’operazione straordinaria o ad una trasformazione. Nel campo 4 del rigo VA1 dovrà inoltre essere indicato il credito emergente dalla dichiarazione annuale IVA ceduto in tutto o in parte a seguito dell’operazione.

Anche nel caso in cui la trasformazione sia avvenuta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 ed il termine di presentazione della dichiarazione annuale IVA, deve essere effettuata una distinzione a seconda che da essa ne consegua o meno l’estinzione del soggetto dante causa:

  • nel primo caso (l’operazione ha causato l’estinzione del soggetto dante causa) la dichiarazione IVA deve essere presentata dal nuovo soggetto costituitosi per conto del dante causa (a meno che quest’ultimo non abbia già presentato la dichiarazione per suo conto). Nella dichiarazione IVA, l’avente causa deve indicare, nel frontespizio:
  •  nella parte riservata al contribuente, i dati del soggetto estinto;
  •  nel riquadro riservato al dichiarante, i propri dati, riportando il codice 9 per identificare la propria carica.

Nel secondo caso (l’operazione non ha causato l’estinzione del soggetto dante causa), ciascun soggetto deve presentare la propria dichiarazione IVA con riferimento alle operazioni effettuate nel 2022.

Momento in cui ha effetto l’operazione Estinzione del dante causa Chi presenta la Dichiarazione Iva 2023? Compilazione del modello
2022 nuovo soggetto costituitosi
  • Frontespizio: denominazione o ragione sociale, C.F. e partita IVA del nuovo soggetto;
  • due moduli contenenti:
    • nel primo Mod. 01, i dati delle operazioni effettuate dall’avente causa (società incorporante, società beneficiaria, soggetto conferitario, donatario, ecc.) nel corso dell’anno 2022, nonché i dati relativi alle operazioni effettuate dal dante causa nella frazione di mese o trimestre in cui è avvenuta la trasformazione.
      Devono essere compilati tutti i quadri relativi all’attività svolta, comprese la Sezione 2 del quadro VA e le Sezioni 2 e 3 del quadro VL; è necessario compilare anche il quadro VT e il quadro VX per riepilogare i dati relativi a tutti i soggetti partecipanti all’operazione;
    • nel secondo Mod. 02, i dati delle operazioni effettuate dal dante causa comprese le operazioni effettuate fino all’ultimo mese o trimestre conclusosi anteriormente alla data dell’operazione straordinaria.
      Devono essere compilati tutti i quadri comprese la Sezione 2 del quadro VA e le Sezioni 2 e 3 del quadro VL.
    • campo 1 del rigo VA1: partita IVA del soggetto cui il modulo si riferisce (il soggetto conferente, incorporato ecc.) non deve presentare la dichiarazione IVA relativa all’anno 2022.
NO da entrambi i soggetti
  • ognuno dei quali dovrà dichiarare i dati relativi alle operazioni effettuate nel 2022 qualora non vi sia stata cessione del debito o del credito IVA:
  • l’avente causa dovrà indicare nel campo 1 del rigo VA1 la partita IVA del soggetto cui il modulo si riferisce e barrare la casella 2, sempre di rigo VA1, per comunicare che il dante causa continua ad esercitare un’attività rilevante ai fini IVA, qualora via sia invece stata cessione del debito o del credito IVA;
  • il dante causa, inoltre, dovrà presentare una propria dichiarazione relativa esclusivamente alle attività non trasferite, nella quale dovrà barrare la casella 3, rigo VA1, per comunicare di aver partecipato ad un’operazione straordinaria o ad una trasformazione. Nel campo 4 del rigo VA1 dovrà inoltre essere indicato il credito emergente dalla dichiarazione annuale IVA ceduto in tutto o in parte a seguito dell’operazione.
Tra il 1° gennaio 2023 e il 2 febbraio 2023 nuovo soggetto costituitosi Nella dichiarazione IVA, l’avente causa deve indicare, nel frontespizio:

  •  nella parte riservata al contribuente, i dati del soggetto estinto;
  •  nel riquadro riservato al dichiarante, i propri dati, riportando il codice 9 per identificare la propria carica.
NO ciascun soggetto Ognuno deve presentare la propria dichiarazione IVA con riferimento alle operazioni effettuate nel 2022.

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